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Chi è? ... in dermatologia e dintorni

Eponimi, ma non solo, anche sinonimi, acronimi, un po’ di storia, un po’ di geografia, un po’ di etimologia e tante curiosità e bizzarrie.

L’idea di scrivere questo file è maturata nel corso delle tante e qualificate assise dermatologiche quando, in occasione della presentazione di quelle rare sindromi cliniche che prendono il nome da Coloro che le hanno per primi o meglio studiate o che ne hanno promosso una precisa collocazione nosologica, abbiamo avvertito un attimo di smarrimento nel tentativo di focalizzare nella nostra memoria quel nome e la definizione clinica ad esso correlata.
Abbiamo allora pensato di lavorare ad una pubblicazione che raccogliesse tutti quei quadri clinici con implicazioni dermatologiche esclusive, dominanti od accessorie che vengono anche identificati con nomi propri, evidenziando di ciascuno le definizioni scientifiche, un telegrafico quadro sintomatologico per le sindromi di più raro riscontro e l’anno della prima segnalazione. Della elencazione fanno anche parte nominativi relativi agli Autori della prima descrizione di quadri peculiari per gli aspetti clinici o per la sede di localizzazione, al primo paziente descritto o all’area geografica nella quale è stata individuata per la prima volta la dermatosi o anche al Personaggio della storia, della letteratura, del mito o della leggenda, cui è stata ricondotta la malattia. Abbiamo ritenuto anche opportuno fare menzione di noti e meno noti segni clinici, di alcuni criteri classificativi, e delle strutture istologiche e istopatologiche dell’organo cutaneo che abbiano la loro identificazione attraverso il nome degli Studiosi che li hanno per primi studiati e proposti.

Questa nostra ricerca eponimica potrebbe a prima vista apparire simile alle tante reperibili nella letteratura medica internazionale ma in realtà se ne distingue per la sua palese originalità non soltanto perché dedicata esclusivamente alla Scienza Dermato-venereologica, ma anche per l’ostinata ricerca e puntualizzazione dei sinonimi, talora davvero numerosi, ed ancora per la ricerca degli acronimi, per i rilievi etimologici, per i riscontri genetici ed etiologici per quanto possibile accurati, per gli interessanti richiami storici, per i riferimenti aneddotici, talora sorprendenti e bizzarri,

per le numerose curiosità storiche o mitologiche, per la ricerca delle tante testimonianze della Dermatologia nella Storia e nell’Arte. Non mancano aforismi ed affermazioni di Autori famosi e meno famosi, talora a dir poco fantasiosi e stravaganti, talaltra razionali, sagaci ed intuitivi. Ed infine abbiamo citato molte delle numerose trattazioni antiche e moderne che hanno lasciato un indelebile segno in campo scientifico, clinico e didattico.

Abbiamo dato una impronta prevalentemente clinica alla nostra ricerca ed abbiamo volutamente trascurato quelle sindromi disembriogenetiche, polimalformative e dismorfiche prive di peculiarità dermatologiche in senso stretto. Numerosi riferimenti eponimici sono riferiti a casi clinici unici o quanto meno rari o sorprendenti, o ad innovative indagini in campo etio-patogenetico o diagnostico che hanno rappresentato il punto di partenza di nuovi e moderni indirizzi nello studio della patologia dermatologica. Naturalmente la curiosità storica ed il desiderio, certo inappagato, di completezza ci hanno indotto a catalogare, accanto a sindromi rarissime e note soltanto a pochi addetti ai lavori, a ipotesi etio-patogenetiche e suggerimenti terapeutici superati, ad affermazioni, aforismi, definizioni, classificazioni e proposte terapeutiche anche di grandi Maestri storici della Dermatologia, che alla luce delle moderne conoscenza possono apparire risibili o quanto meno stravaganti, e a quadri clinici nosograficamente obsoleti, di esclusivo valore storico e reperibili soltanto nelle trattazioni più antiche, anche malattie arcinote la cui storia potrebbe già essere nota a tanti di noi.

La nostra ricerca bibliografica è stata anche un excursus impegnativo, ma certamente non esaustivo, nel percorso storico e nel travagliato cammino della conoscenza di alcune emblematiche patologie che hanno drammaticamente segnato la storia millenaria dell’Uomo, excursus che ci ha condotti a scoprire esperienze ed affermazioni scientifiche talora curiose, talaltra sorprendenti o ancora fantasiose ed inverosimili, ma non di rado esaltanti o addirittura geniali, se riferite ai limiti della scienza nel periodo storico nel quale sono state proposte. Il nostro lavoro vuole essere anche un omaggio a quei grandi Maestri della storia della Medicina, e della Dermatologia in particolare, che hanno lasciato una impronta indelebile nella Scienza medica ma anche a quegli Studiosi meno noti che silenziosamente e spesso con sacrificio

hanno contribuito alla migliore conoscenza della cute e della sua patologia in maniera tanto determinante da conquistare la “immortalità” per il proprio nome, e questo è forse il premio scientifico più ambito. Ma vuole anche essere un’opera di facile e rapida consultazione utile tanto al giovane Dermatologo che presenti ancora qualche lacuna culturale, quanto al “meno giovane”, nello schedario mnemonico del quale lo stivaggio, la sedimentazione e talora la sovrapposizione di tante conoscenze impediscono a volte un pronto reperimento della scheda giusta. Vuole infine stimolare l’interesse degli appassionati ai riferimenti storici ed ai tanti fatti curiosi che costellano la Dermatologia e la Venereologia.

Riteniamo di aver condotto uno studio bibliografico serio e metodico ma è possibile che il nostro lavoro risulti ugualmente gravato di possibili errori e probabili omissioni. Nello scusarci anche di qualche imprecisione che possa essere sfuggita ai controlli, desideriamo fin d’ora testimoniare gratitudine a tutti coloro che ci faranno rilevare le nostre lacune poiché il loro aiuto ci consentirà di ritoccare e completare il nostro lavoro.